I Magnifici Quattro - Randonnée 2019

SportVerona e I Magnifici Quattro
Brevetti validi per la qualifica per la Parigi Brest Parigi


Il progetto de I Magnifici Quattro, quattro percorsi e altrettanti brevetti, validi per la qualifica alla Parigi Brest Parigi, è sostenuto da Banco BPM – Banca Popolare di Verona, e nasce da un'idea di Musseu che pian piano ha preso forma e forza. Per la parte organizzativa dell’evento collabora Simonetta Bettio, oramai consolidato braccio destro.

Ognuno de I Magnifici Quattro è stato denominato come SportVerona con i km relativi al brevetto, quindi 200/300/400/600, e con una località per ricordare il tema principale del percorso. A ognuno dei percorsi è associato un colore che ne rispecchia l’anima. È sempre presente l’attenzione alla preparazione per la P.B.P. 

I percorsi sono ondulati, mai cattivi, immersi nella natura e in contesti poetici di estrema bellezza a partire dalla città di Verona e poi a seguire. Come di consueto lo spirito che si vuol trasmettere è il semplice pedalare in amicizia, immersi nel paesaggio, una sfida con sé stessi e con i propri limiti. 


La filosofia di base è quella delle randonnée

Rimane intatto il progetto primitivo che ha visto nascere le Randonnée, l'unica variante rispetto alle origini è l’uso del gps, strumento utile per poter pedalare più rilassati, senza sbagliare e poter godere appieno degli itinerari.

Dunque niente frecce con indicazioni, niente ristori, niente classifiche. Solo tempo minimo e massimo, tracce gpx e road book dove saranno segnalati i punti di controllo, nei quali si potrà anche mangiare.

Stessa logistica per partenza e arrivo. Per tutti disponibili docce calde e un pasta party finale.

C’è un costo minimo d'iscrizione e poi ognuno si gestisce libero. Solo per il 600 km è previsto un bag drop al 350esimo km e possibilità di prenotare il posto letto in ostello o in albergo … ma siamo in corso di definizione e daremo info dettagliate più avanti.  

I Magnifici Quattro saranno dedicati al nostro grande e compianto maestro Dario Bergamini, che ci ha lasciato quest’anno.